Disegni

Il fondo antico comprende disegni di artisti genovesi, o legati alla città, databili tra XVII e XVIII secolo e documenta quella che era considerata dai fondatori e dai promotori dell’Istituzione la grande stagione artistica genovese con opere di Giulio Benso, Giovanni Andrea De Ferrari, Domenicoe Paolo Gerolamo Piola, Gregorio e Lorenzo De Ferrari, Sebastiano Galeotti.
Un importante nucleo di disegni è rappresentato dai fogli del bolognese Marcantonio Franceschini, che costituiscono una prezioosa testimonianza degli affreschi realizzati nel salone del Maggior Consiglio del Palazzo Ducale di Genova nel 1702-1704 e distrutti da un incendio nel 1777.
Un altro notevole corpus è costituito dai disegni conservati fra le carte dell’archivio di Santo Varni, scultore e collezionista erudito, che documentano i diversi interessi del poliedrico artista e gli stretti rapporti intrattenuti col Principe Odone di Savoia, mecenate e collezionista del quale Varni fu consulente apprezzato.
Tra i pezzi più importanti di grafica ottocentesca sono infine da segnalare due opere di Nicolò Barabino, il più celebrato rappresentante della pittura di storia dell’Ottocento in ambito locale; si tratta dei disegni preparatorii, grandi al vero, per due composizioni realizzate nell’estremo periodo della sua attività: Galileo di fronte al tribunale dell’Inquisizione e La morte di Carlo Emanuele di Savoia e legati all’Accademia dall’artista stesso.
Galleria fotografica