Sull’Arca di Noè c’è posto per tutti

Laboratorio a cura della Scuola di Didattica dell’Arte

da febbraio 2025
Sull’Arca di Noè c’è posto per tutti
Laboratorio a cura della Scuola di Didattica dell’Arte
Il laboratorio artistico sociorelazionale invita i bambini a trovare posto sull’arca per animali mai visti: diversi, strani, buffi, talvolta ibridi. Animali fantastici, creati dall’immaginazione con la tecnica del contrasto semantico di Rodari.

IL LABORATORIO

Informazioni

Referente
Prof.ssa Daniela Pasqualini
A chi è rivolto?
scuola dell’infanzia (4-5 anni) e scuola primaria
Quando
da febbraio 2025
Orario
da concordare su appuntamento
Dove
Museo dell’Accademia Ligustica di Belle Arti, Largo Pertini 4, 16121, Genova
LE ATTIVITÀ
Cosa faremo
L’attività artistica è introdotta da una visita guidata al Museo dell’Accademia Ligustica di Belle Arti, dove è conservato l’olio su tela che illustra l’entrata degli animali nell’arca di Noè, opera del pittore seicentesco Giovanni Benedetto Castiglione, detto “il Grechetto”. Partendo dalla storia della costruzione dell’arca i bambini sono guidati a un’osservazione dell’opera pittorica, alla ricerca delle varie coppie di animali. In questa fase l’adulto favorisce la verbalizzazione e il riconoscimento di forme e colori. Nelle stanze del laboratorio artistico si rielaborano gli stimoli in chiave personale, attraverso la creazione individuale o di gruppo di animali mai visti, nati dalla combinazione di parti, da innesti fantastici, dalla scelta di piume, pellicce, squame, mantelli variopinti. Il contrasto semantico fornisce lo spunto per attivare la fantasia: com’è fatta una volpoca? Cosa fa un gattorso? E dove vive un leonbruco? Ogni essere vivente è unico e il gioco creativo mette in evidenza questa unicità, invitando a pensare fuori dall’omologazione e fuori dal campo stretto del “possibile”, per entrare in contatto con l’immaginazione e allontanarsi da schemi e stereotipi.
Perchè partecipare?
  • per rafforzare le capacità fino motorie e la coordinazione occhio/mano;
  • per favorire la capacità di osservazione e riconoscimento di colori, forme, soggetti attraverso l’osservazione della realtà;
  • per stimolare il pensiero divergente attraverso esercizi d’immaginazione;
  • per favorire l’inclusività e il rispetto delle differenze come arricchimento;
  • per promuovere la partecipazione e lo sviluppo di competenze collaborative;
  • per promuovere la partecipazione sociale e la condivisione di strumenti e spazi.