Donato all’Accademia dal marchese Marcello Durazzo, è il bozzetto per la raffigurazione centrale della volta del coro della chiesa genovese di San Domenico, affrescata dallo Strozzi all’inizio degli anni Venti del XVII secolo e demolita tra il 1819 e il 1821. La composizione riecheggia lo schema della pala di Pietro Sorri per la chiesa di Sant’Agostino a Siena, mentre la pennellata densa, guizzante e carica di colore, richiama la lezione di Rubens di cui Strozzi fu portatore e interprete.