Eseguito per la confraternita di Sant’Erasmo intorno al 1536 e conservato nell’oratorio omonimo a Quinto, il polittico venne acquisito dall’Accademia nel 1870 e sostituito in loco con una copia realizzata dal pittore Giovanni Quinzio. La struttura a polittico è legata alla committenza confraternale e presenta le figure dei santi Erasmo, Pietro e Paolo in posture ieratiche e frontali. La lunetta, al contrario, con le figure che paiono debordare dai limiti della tavola, riesce a legare la composizione. Le figure sono costruite attraverso campiture di colori brillanti, stesi a delicate velature, con un’assoluta evidenza plastica.